Il fagiolo Fiorina è una varietà autoctona della Comune di Lusevera/Bardo, che porta il nome di Fiorina, la coltivatrice di Micottis che lo preservò, salvandolo.
Un tempo coltivato abbondantemente, oggi è una rarità a causa delle sue caratteristiche uniche e del suo valore storico. Nel 2007, l’Università di Udine ha avviato un progetto per la conservazione di questa varietà, che oggi viene coltivata sotto la supervisione dell’Associazione degli Agricoltori / Kmečka Zveza, della Comune di Lusevera e del Parco delle Prealpi Giulie. Il fagiolo Fiorina è riconoscibile per la sua buccia beige screziata di rosso e la forma ovale dei semi. La stagione di semina è a maggio, mentre la raccolta avviene tra la fine di agosto e settembre.
Nel 2014, il fagiolo Fiorina è stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali e viene utilizzato per la preparazione dello “stak”, un pastone composto da fagioli, patate e lardo (simile alla “štokja” o “štakanje” delle Valli del Natisone). Questo particolare legume è testimone della ricca eredità agricola delle Valli del Torre e un gustoso promemoria dell’importanza di preservare le varietà autoctone.