L’area abitata dalla comunità nazionale slovena si estende dai centri urbani alle zone rurali e di alta montagna: lasciando le città, in soli trenta minuti ci si ritrova circondati da meraviglie naturali, si ha la possibilità di esplorare borghi storici, visitare istituzioni culturali e gustare piatti che rispecchiano il ricco mosaico di culture del Friuli Venezia Giulia. Nel corso dei millenni trascorsi in quest’area, abbiamo contribuito a plasmare l’aspetto di questi luoghi e ancora oggi lasciamo la nostra impronta distintiva nella cultura locale attraverso una vivace attività editoriale e mediatica, biblioteche, una rete scolastica e istituti di musica.
Trieste/Trst, capoluogo della regione, è celebre per la sua ricca architettura e diversità. Il ruolo centrale di questa città si riflette anche nelle attività culturali degli sloveni in Italia.
Gorizia/Gorica è il centro storico del suo vasto circondario e del Litorale settentrionale. Accanto ad essa, dopo la creazione del nuovo confine alla fine della Seconda guerra mondiale, è sorta Nova Gorica, una città di concezione moderna.
Lungo il confine con la Slovenia si estendono le Valli del Natisone e del Torre, dove il legame con la tradizione si riflette anche nell’arte contemporanea e nella concettualità.
Le aree più settentrionali ancora popolate dagli sloveni in Italia si trovano ai piedi delle Alpi Giulie. Oggi, sia nella Val Resia che nella Val Canale, si sta sviluppando un turismo attivo tutto l’anno, che integra nella sua offerta gli eventi tradizionali locali.