Cividale: po slovensko Čedad – È un percorso turistico attraverso Cividale del Friuli/Čedad, che valorizza la lingua slovena e le sue varianti dialettali, approfondendo la conoscenza della realtà storica, economica e sociale di Cividale e delle Valli del Natisone, con particolare attenzione alla prima metà del XX secolo. Per Le Valli, Cividale rappresentava infatti il fulcro commerciale, dove gli abitanti vendevano i loro prodotti e trovavano tutto ciò di cui avevano bisogno. Il percorso attraverso la cittadina svela i mercati e le attività commerciali della storia recente.
Il Matajur – Sono diversi i sentieri escursionistici ben curati e segnalati che conducono al Monte Matajur. Tre diversi accessi si trovano sul versante sloveno e ben sette su quello italiano. Il sentiero più breve e semplice (738) inizia presso il rifugio Pelizzo (1325 m), facilmente raggiungibile in auto. Quello più lungo (749), con un dislivello di oltre 1400 m, parte da San Pietro al Natisone/ Špetar. Il più ripido, impegnativo e faticoso – la ferrata Via Palma – parte dalla strada principale lungo il Natisone, appena prima dell’ex valico di frontiera. Il sentiero da Mersino/Marsin è invece una delle varianti più moderate.
Monte Joanaz e Monte Nero – Il Monte Joanaz/Ivanac è una splendida montagna della Benecia che affascina per la sua bellezza pittoresca. È possibile raggiungerla attraverso il Montefosca/Črni Vrh, seguendo il ben segnalato sentiero forestale CAI 735, che conduce in sicurezza fino alla cima del Monte Joanaz, da cui si può ammirare una vista mozzafiato. Per tornare al punto di partenza, basta seguire il sentiero, sempre segnalato, numero 735 in direzione nord-ovest. La lunghezza totale del percorso, che porta fino alla vetta della montagna a 1.167 metri di altitudine, è di 5,5 km.
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