Aromi ed erbe: una combinazione di sapori e tradizione

Il Friuli Venezia Giulia vanta una ricca tradizione nell’uso delle erbe aromatiche, che arricchiscono la cucina locale con sapori intensi e profumi inebrianti.

Queste erbe non adornano solo i piatti tipici, ma sono anche un ingrediente essenziale di liquori, tisane e prodotti erboristici conosciuti in tutto il mondo. Il clima mediterraneo della regione, con influenze continentali e montane, crea l’ambiente ideale per la coltivazione delle erbe. Dai terreni calcarei della costa alle zone collinari e prealpine, il territorio offre diversi microclimi e tipi di suolo che favoriscono la crescita di numerose specie aromatiche.

La regione si distingue per la ricca biodiversità di erbe aromatiche autoctone e coltivate. Tra le più diffuse troviamo: basilico, salvia, rosmarino, timo, alloro. Oltre a queste erbe comuni, l’area è rinomata anche per specie meno conosciute, come santoreggia, finocchio, maggiorana, verbena e primula, che arricchiscono la cucina locale con sapori unici ed eccezionali.

L’uso delle erbe aromatiche affonda le proprie radici in tradizioni millenarie: già in epoca romana erano apprezzate per le loro proprietà organolettiche e medicinali. Nel corso dei secoli, il loro uso si è consolidato nella cucina locale, diventando un segno distintivo della gastronomia regionale, al punto che alcuni piatti tipici non si possono proprio immaginare senza le erbe aromatiche. In primavera, erano comuni le frittate o “frtalje”, arricchite con varie erbette, da cui le persone traevano non solo nutrimento ma anche proprietà curative. Tra queste erbe, la maggiorana era spesso presente, insostituibile in stufati, arrosti, nello “žvacet”, una sorta di spezzatino, nelle “šupete”, particolari zuppe di pollo, nonché negli štruklji, o struccoli. Molto diffusi erano anche i fiori di finocchietto, in grado di arricchire qualsiasi pietanza: dai salumi, alla carne di maiale, al pesce, alle uova e alle verdure, fino ai dolci.

Od blizu

17016817_1027036120759636_3327301656229670374_o

Il Teatro Stabile Sloveno, la principale istituzione teatrale slovena in Italia

Il Teatro Stabile Sloveno è il teatro di prosa degli sloveni a Trieste...
Tecaj

Corsi di sloveno in Italia

Il volantino presenta i corsi che sono attivi nel periodo autunnale...
NIK_0736

Gli štruklji: una deliziosa tradizione delle Valli del Natisone

Nel cuore delle Valli del Natisone si nascondono i deliziosi “štruklji”...
NIK_0616

“Župa užgana” o “požgana” – ricetta

Zuppa con l'erba matricaria...
NIK_0577

“Fancel” – ricetta

Sformato con uova, farina ed erbe, cosparso di sale...
NIK_0606

Le “marve”, briciole alle erbe – ricetta

Questa pietanza rappresentava la classica merenda pomeridiana di maggio...

Da vicino

Žiuca

La žiuca

La žiuca, živca o žolca, una speciale preparazione di gelatina,...
Rosa-di-Gorizia

La Rosa di Gorizia

La Rosa di Gorizia è una varietà locale di radicchio che viene coltivata...
DSC_9282

Le osmizze: cibo e vino di casa nel cuore del Carso

Nel 1784, una circolare imperiale rivoluzionò la scena vinicola...
DSC_0428-oljke

La produzione di olio d’oliva

La produzione di olio d'oliva nell'area di confine ha una ricca...
NIK_2307-Modifica

Trieste e i suoi dolci tradizionali

Trieste è un crocevia tra nord e sud, est e ovest,...
fanclji z dusu

I fanclji z dušo – le frittole “con l’anima”

Questa tradizione culinaria non solo celebra una festività religiosa,...
Smo aktivni
Kultura
Turistične poti
Naši kraji