Kamenica è un esteso prato presso Castelmonte (Stara Gora) dove si trova un masso con un’iscrizione che menziona le sedute dell’arengo.
Le Valli del Natisone godevano di un’autonomia amministrativa in virtù della quale la risoluzione delle questioni interne competeva ai suoi rappresentanti. Le genti di queste valli erano quindi tra loro solidali e coese. Al fine di conservare la memoria delle assemblee popolari, i circoli culturali della Benecia e la Federazione degli emigranti della Benecia hanno per diversi decenni organizzato una grande e sentita manifestazione estiva alla quale partecipavano persone provenienti dalla Benecia, dalla Slovenia, dal Friuli e dalla Carinzia austriaca.
L’incontro iniziava con la celebrazione della santa messa in quattro lingue, durante la quale si pregava per il bene comune e la cooperazione tra i popoli. Seguiva un programma di eventi culturali, introdotto da un discorso di saluto, che prevedeva spettacoli musicali e di gruppi folcloristici. Poiché la manifestazione invitava a rispettare il diritto all’uso della propria lingua madre e le culture altrui, fu oggetto di critiche mosse da alcuni gruppi politici, mentre la pietra è stata varie volte danneggiata e deturpata.