Passeggiando lungo Corso Verdi, nel cuore di Gorizia, è d’obbligo una sosta al Trgovski dom (Casa del commercio), progettato dall’architetto Max Fabiani, che ha anche ideato il Narodni dom di Trieste.
I due edifici coevi si fondavano sullo stesso concept progettuale: al loro interno ospitavano degli spazi commerciali, la sede di una banca, un teatro, un ristorante, una palestra, una sala riunioni, degli studi di professionisti, una biblioteca, le sedi di alcune associazioni e degli appartamenti. Il Trgovski dom è stato commissionato dagli sloveni di Gorizia per diventare un luogo di rappresentanza, espressione del successo e crescita raggiunti dalla comunità grazie al commercio, alle attività degli istituti di credito agricolo e delle cooperative.
Nel 1927, quando tutte le organizzazioni slovene furono disciolte, il Trgovski dom venne requisito dallo Stato, con un forzato atto di compravendita, per diventare sede del Partito nazionale fascista.
Nel 2021 il piano terra e i locali sotterranei sono stati interessati da un radicale recupero per ospitare la Biblioteca Feigel, sezione della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi. Ai piani superiori sono ospitate le scuole di musica Glasbena matica e glasbena šola Emil Komel. il progetto di rivisitazione degli spazi in chiave moderna è stato realizzato dallo studio Waltritsch a+u, ottenendo anche numerosi riconoscimenti. Oggi il Trgovski dom è frequentato da un variegato pubblico di lettori e studenti che, indipendentemente dalla propria nazionalità, trovano qui una piacevole oasi per lo studio.