In Piazza Vittoria/Travnik, proprio dietro la fontana, le locandine dei film ci invitano a percorrere un corridoio che conduce a un delizioso cortile con portici ad arco, da dove si sale poi una scalinata che conduce alla sala Kinemax.
Qui si trova anche la sede dell’associazione Kinoatelje. Se invece proseguiamo attraverso il passaggio sotto il cinema, giungiamo ai locali della mediateca Ugo Casiraghi. Queste tre importanti istituzioni, insieme alla casa di produzione Transmedia e al all’Associazione di cultura cinematografica Sergio Amidei, formano il Palazzo del Cinema.
L’iniziativa per la fondazione del Kinoatelje fu proposta nel 1977 dal senatore, critico cinematografico e docente di sociologia Darko Bratina, che immaginò un’istituzione che, attraverso le sue attività, avrebbe diffuso la cultura cinematografica, soprattutto presentando le produzioni slovene al pubblico italiano. Nel 1981, l’istituzione organizzò a Gorizia la prima retrospettiva dedicata al cinema sloveno, mentre oggi il Palazzo del Cinema è diventato un centro polifunzionale per progetti interculturali e transfrontalieri nel campo del cinema e dei media audiovisivi. Esso si occupa di organizzazione e promozione di eventi culturali, documentazione e ricerca, editoria, distribuzione e produzione cinematografica e audiovisiva.