Proprio al confine con la Slovenia, in alto sopra Clodig/Hlodič, si trova il paesino di Topolò/Topolove che fa parte del comune di Grimacco.
Nel 1994, Moreno Miorelli ideò Stazione di Topolò – Postaja Topolove, un festival di due settimane che comprendeva performance artistiche di diversa natura. Durante questa manifestazione estiva, il villaggio prendeva vita, accogliendo nelle sue case abbandonate, tra le sue strette vie e nei giardini nascosti, visitatori curiosi provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo del festival era infatti quello di far incontrare persone da ogni dove, fare sperimentazioni artistiche e rivitalizzare i paesi delle Valli del Natisone. I visitatori scoprivano il fascino dei villaggi immersi nella natura selvaggia e, attraverso le performance, affrontavano le sfide della vita contemporanea.
Nel 2022, la Stazione ha accolto i suoi ultimi viaggiatori, passando il testimone al giovane collettivo Robida, che dal 2017 sta ripristinando le terrazze, ripopolando le case un tempo vuote e mantenendo uno spazio di incontro chiamato Izba. Robida trasmette programmi radiofonici in streaming sul web, pubblica una rivista, crea progetti innovativi e accoglie visitatori da tutto il mondo, esplorando così le possibilità di poter condurre una vita moderna in ambienti rurali nel mondo, soggetti all’emigrazione proprio come Topolò.