Ai piedi del
maestoso Canin
La Val Resia/dolina Rezije è una valle glaciale lunga 20 km situata nella parte occidentale delle Alpi Giulie e prende il nome dal torrente che la attraversa.
A est, la valle è delimitata dal monte Canin, che gioca un ruolo importante nella cultura resiana, mentre a ovest sfocia nella valle del Rio Bianco. Oltrepassando il villaggio di Uccea/Učja si giunge a una piccola valle parallela che attraverso Sella Carnizza/Krniško sedlo porta alla Valle dell’Isonzo. Queste particolari condizioni geografiche hanno fatto sì che i resiani e le resiane abbiano condotto un’esistenza perlopiù isolata dagli altri sloveni e slovene.
Isolati e al contempo cosmopoliti
La Val Resia offriva ai suoi abitanti solo lo stretto necessario, per cui molti di loro si avventuravano nel mondo per offrire i loro servizi. Il mestiere più noto è sicuramente quello dell’arrotino, tanto che in Slovenia il termine “resiano” è diventato sinonimo di magnano o arrotino. Molti hanno fondato le proprie aziende e negozi in giro per l’Europa, stabilendosi definitivamente all’estero.
Feste che uniscono
I canti, i balli e il Carnevale della Val Resia sono noti per la loro originalità e bellezza, e possiamo scoprirli anche attraverso le registrazioni conservate al Museo della gente della Val Resia. La musica e la danza uniscono gli abitanti durante il Carnevale e per la festa dell’Assunzione, o “šmarna miša”, quando anche gli emigranti tornano nei loro paesi natali. Nella valle ci sono molti sentieri che invitano a esplorare le malghe e scoprire le bellezze naturali dell’ambiente alpino.
Da vicino
La Resia, dove la musica e il ballo sono di casa
