Inaugurazione della mostra collettiva“…(Tutto) a (suo) tempo e luogo…” del collezionista di orologi Antonio Spada di Gorizia e del pittore “goriziano” Davide Pintar, nativo di San Floriano del Collio, ma da diversi decenni residente a San Martino di Castrozza (TN). La presentazione degli artisti di mercoledì 26 marzo alle ore 18 sarà affidata ad Alenka Di Battista, mentre l’intermezzo musicale verrà affidato all’arpista Ester Pavlič di Gorizia.

Antonio Spada è nato in Sardegna nel 1948 e si è trasferito a Gorizia nel 1968. Prima di intraprendere la sua professione di infermiere, Antonio ha lavorato per otto anni presso un orologiaio. Da quel momento, la passione per orologi e sveglie non l’ha più abbandonato. La sua ricca collezione conta oggi decine e decine di pezzi, scelti con cura battendo instancabilmente i mercatini antiquari di Friuli, Veneto, Slovenia e Austria: orologi, pendoli, orologi da parete, sveglie, cucù, tutti funzionanti. Attraverso questa raccolta, Antonio ha creato una splendida cronistoria della nostra quotidianità, dall’Ottocento a oggi. L’orologio è la rappresentazione del tempo, il tempo che fugge.

Davide Pintar, nato a Gorizia nel 1959, si è diplomato “maestro d’arte” presso l’Istituto d’Arte di Gorizia. Finora si è presentato al vasto pubblico, così in Italia, come pure in Slovenia, con numerose mostre personali e con la partecipazione a vari allestimenti collettivi.
Le opere di Davide Pintar rivelano chiaramente i profondi legami che intercorrono tra l’autore e il suo luogo natale: il paese di San Floriano nel Collio goriziano. Esse testimoniano anche le affinità esistenti tra la sua visione personale delle cose e la cultura materiale e spirituale del piccolo mondo dal quale egli proviene, e al quale ritorna volentieri quando le vicende della vita glielo consentono.

La mostra, promossa dal Kulturni dom di Gorizia e dalla cooperativa culturale Maja di Gorizia (nell’ambito del progetto “Scopriamo i talenti”) con il patrocino e sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, rimarrà aperta fino al 9 aprile 2025 con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00 e nelle ore serali durante le varie manifestazioni culturali.