Percorsi turistici
Val Resia e Val Canale
Alla ricerca dell’anima autentica della misteriosa Val Resia e della Val Canale
Il Monte Lussari – Il Monte Lussari è il luogo di pellegrinaggio di tre grandi civiltà che hanno costruito l’Europa: quella latina, quella germanica e quella slava. Già nel XVI secolo, questa montagna fu battezzata il “Cammino sacro dei tre popoli”, e oggi è chiamata “Cammino sacro dell’Europa”. La chiesa, dedicata alla Regina del Monte Santo di Lussari, è stata ristrutturata nel 2000. Solo pochi anni dopo è stata costruita una nuova cabinovia circolare per soddisfare le esigenze della stazione sciistica invernale, rendendo il luogo vivace anche d’inverno. Il Monte Lussari è diventato una meta d’interesse per un pubblico più ampio di visitatori, grazie alla sua vista spettacolare e alla vasta offerta di ristorazione.
Ta lipa pot – A Stolvizza/Solbica, in Val Resia, da molti anni sono disponibili sentieri escursionistici ben curati, mantenuti dall’associazione ViviStolvizza con il sostegno del Parco delle Prealpi Giulie. Gli amanti delle passeggiate nella natura possono approfittare appieno delle giornate di sole, avendo a disposizione ben sei diversi percorsi. Tra i più popolari c’è sicuramente il “Ta lipa pot” (La bella strada), adatto a tutti. Gli escursionisti possono percorrere l’intero circuito di dieci chilometri o scegliere la variante più corta di cinque chilometri.
Sono disponibili diversi percorsi: l’11 Sentiero di Matteo, il P4 della Grande Guerra, il Vertical Kilometer, il Pustigost, il Ta na rado (che conduce al sito archeologico sopra Stolvizza) e un sentiero di meno di un chilometro nelle immediate vicinanze del paese, adatto a tutti, compreso chi ha difficoltà motorie, chiamato “Stolvizza facile”.
Il Sentiero della musica – La musica ha sempre svolto un ruolo imprescindibile nella vita dei Resiani. Il punto di partenza del Sentiero della musica si trova nel villaggio di Stolvizza, da dove il percorso scende lungo il torrente Resia e poi si inerpica sulla collina fino a un pittoresco punto chiamato “Ta-na Rawni”, che offre una vista mozzafiato sulla Val Resia. Lungo il percorso si alternano boschi e prati, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza. Inoltre, nel villaggio di Coritis/Korito, che si anima soprattutto nei mesi estivi, si possono ammirare le tipiche case resiane. Il Sentiero della musica ha una lunghezza complessiva di 9 km.
Ta stara pot – A Prato di Resia / Ravanca, è stato creato un percorso che unisce gli antichi sentieri un tempo utilizzati dagli abitanti della zona, collegando oggi tutti i paesi della valle. Questo sentiero segnalato circolare è lungo 14 chilometri e può essere percorso interamente o affrontato in tratti meno impegnativi. In ogni caso, lungo tutto il cammino si può scoprire e ammirare la bellezza della valle sotto il Monte Canin con le sue ricchezze naturali.